Quasi due anni fa, esattamente il 19 maggio 2018, quando, insieme ad altre cento milioni di persone, sbirciavo in tivù spezzoni del Royal Wedding tra Herry e Meghan, migliaia di ragazze sognavano di sposare un principe e arrivare in chiesa a bordo di una carrozza (desiderio che ammetto di aver allegramente abbandonato nella fase preadolescenziale).
In quella insolitamente soleggiata giornata primaverile, dove dentro e fuori dalla Cappella di St. George tutto sembrava perfetto, dove tutto era stato studiato in ogni minuscolo dettaglio, dove tutti erano dotati di cappellini raffinati e spumeggianti, in quel preciso momento la mia attenzione veniva rapita da lei, Queen Elizabeth II, dal suo completo verde acido e soprattutto dal cappello coordinato con tanto di fiori e piumaggio viola (ho adorato la scelta dei colori!).
Esattamente in quel momento, il mio più grande desiderio (beh, adesso non esageriamo, diciamo che mi avrebbe fatto particolarmente piacere) sarebbe stato quello di sorseggiare un tè in sua compagnia, facendomi raccontare tutti gli aneddoti e i gossip reali in una divertente chiacchierata.